Chi è Mauro Biglino
Traduttore di 19 libri dell’Antico Testamento per le Edizioni San Paolo, lo studioso di lingue antiche Mauro Biglino si è imposto al grande pubblico a partire dal 2010 con la sua sorprendente rilettura testuale della Bibbia, attraverso una serie di saggi di grande successo.
Il suo lavoro ha conquistato appassionati, studiosi e comuni lettori, presi per mano e condotti – senza pregiudizi né filtri teologici – attraverso l’affascinante narrazione dei versetti biblici, esaminati nella forma originale ebraica.
Chi è Mauro Biglino
Traduttore di 19 libri dell’Antico Testamento per le Edizioni San Paolo, lo studioso di lingue antiche Mauro Biglino si è imposto al grande pubblico a partire dal 2010 con la sua sorprendente rilettura testuale della Bibbia, attraverso una serie di saggi di grande successo.
Il suo lavoro ha conquistato appassionati, studiosi e comuni lettori, presi per mano e condotti – senza pregiudizi né filtri teologici – attraverso l’affascinante narrazione dei versetti biblici, esaminati nella forma originale ebraica.
Una visione che cerca il confronto
Nel corso degli ultimi dieci anni, Mauro Biglino ha condotto un’infaticabile opera di informazione e divulgazione, attraverso centinaia di conferenze e partecipando a convegni internazionali. Si è confrontato con innumerevoli esperti (biologi e archeologi, ingegneri, medici) che hanno supportato le sue ipotesi attorno alla possibilità che la Bibbia contenga evidenti tracce della vera origine dell’umanità, letteralmente “fabbricata” da una comunità di individui non terrestri, gli Elohim, successivamente trasformati in divinità a partire da uno di loro, Yahweh, che nell’Antico Testamento è solo il “governatore” di una delle tante famiglie ebraiche, quella degli Israeliti.
Nel 2016, ha affrontato i suoi temi in un memorabile incontro con teologi cristiani ed ebrei. La sua posizione è chiara: «Del Dio trascendente non mi sono mai occupato: mi limito a constatare che nella Bibbia non è presente».
Una visione che cerca il confronto
Nel corso degli ultimi dieci anni, Mauro Biglino ha condotto un’infaticabile opera di informazione e divulgazione, attraverso centinaia di conferenze e partecipando a convegni internazionali. Si è confrontato con innumerevoli esperti (biologi e archeologi, ingegneri, medici) che hanno supportato le sue ipotesi attorno alla possibilità che la Bibbia contenga evidenti tracce della vera origine dell’umanità, letteralmente “fabbricata” da una comunità di individui non terrestri, gli Elohim, successivamente trasformati in divinità a partire da uno di loro, Yahweh, che nell’Antico Testamento è solo il “governatore” di una delle tante famiglie ebraiche, quella degli Israeliti.
Nel 2016, ha affrontato i suoi temi in un memorabile incontro con teologi cristiani ed ebrei. La sua posizione è chiara: «Del Dio trascendente non mi sono mai occupato: mi limito a constatare che nella Bibbia non è presente».
Una visione che cerca il confronto
Nel corso degli ultimi dieci anni, Mauro Biglino ha condotto un’infaticabile opera di informazione e divulgazione, attraverso centinaia di conferenze e partecipando a convegni internazionali. Si è confrontato con innumerevoli esperti (biologi e archeologi, ingegneri, medici) che hanno supportato le sue ipotesi attorno alla possibilità che la Bibbia contenga evidenti tracce della vera origine dell’umanità, letteralmente “fabbricata” da una comunità di individui non terrestri, gli Elohim, successivamente trasformati in divinità a partire da uno di loro, Yahweh, che nell’Antico Testamento è solo il “governatore” di una delle tante famiglie ebraiche, quella degli Israeliti.
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