La Bibbia non parla di Dio
Il metodo di Mauro Biglino è quello del “fare finta che”: se si “fa finta che” gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale.
Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta “fisica” che svela un’ipotesi dirompente sull’origine dell’essere umano sulla Terra.
La Bibbia non parla di Dio
Il metodo di Mauro Biglino è quello del “fare finta che”: se si “fa finta che” gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale.
Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta “fisica” che svela un’ipotesi dirompente sull’origine dell’essere umano sulla Terra.
La Bibbia non parla di Dio
Il metodo di Mauro Biglino è quello del “fare finta che”: se si “fa finta che” gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale.
Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta “fisica” che svela un’ipotesi dirompente sull’origine dell’essere umano sulla Terra.