Skip links

La storia di Sansone

In una serie di tre video, Mauro Biglino esplora la figura biblica di Sansone, un personaggio affascinante e complesso del Libro dei Giudici. Biglino analizza non solo la narrazione biblica, ma anche il contesto storico, culturale e religioso che circonda la vita di Sansone, offrendo nuove prospettive su questo antieroe biblico.

Sansone: origini e nascita miracolosa

Sansone, il cui nome significa “figlio del Sole“, è introdotto nel Libro dei Giudici come un personaggio con una vita straordinaria fin dal concepimento. La madre di Sansone, sterile, riceve la visita di un angelo di Yahweh che le annuncia la nascita imminente di un figlio. Questo angelo impone restrizioni alimentari tipiche dei nazirei: Sansone non dovrà mai tagliarsi i capelli, non dovrà bere vino né bevande inebrianti, e non dovrà toccare nulla di impuro. La figura degli angeli come messaggeri fisici di Yahweh viene discussa, sottolineando la loro natura umana ma divina, in contrasto con la concezione moderna di angeli come esseri spirituali.

L’Enigma di Sansone e le sue implicazioni

Uno degli episodi più noti della vita di Sansone è il suo enigma: “Da colui che mangia è uscito quel che si mangia e dal forte è uscito il dolce“. Questo indovinello, proposto ai Filistei durante il banchetto di nozze, viene spiegato nel contesto della sua esperienza personale con un leone che aveva ucciso e nel cui cadavere aveva trovato miele. Biglino approfondisce il significato del nome Sansone, legato sia al sole che al fiore delle pietre, e la differenza tra Giudici ed Elohim. Sansone viene presentato come un personaggio disturbato e guidato da impulsi divini, che lo portano a compiere atti di forza incredibili e a sfidare i Filistei con l’enigma, causando tensioni e conflitti.

Vendetta e furia: l’Impatto di Yahweh su Sansone

La narrazione continua con gli atti di vendetta di Sansone, scatenati dal tradimento del suocero. Sansone cattura volpi e incendia i campi dei Filistei, innescando una serie di azioni e reazioni violente. La forza sovrumana di Sansone viene attribuita all’intervento divino di Yahweh, con Biglino che esplora anche la teoria neuroscientifica della “forza isterica”, suggerendo che Sansone potesse accedere a un’energia latente bloccata normalmente dal nostro sistema inibitorio.

Dalila e la caduta di Sansone

Uno degli episodi più tragici della vita di Sansone è il suo rapporto con Dalila. Tradito da Dalila, che rivela ai Filistei il segreto della sua forza legata alla lunghezza dei suoi capelli, Sansone viene catturato, accecato e costretto a lavorare come schiavo. Tuttavia, i suoi capelli ricrescono e con essi la sua forza. Nel tempio del dio Dagon, Sansone compie il suo ultimo atto di vendetta, abbattendo le colonne del tempio e uccidendo se stesso insieme a molti Filistei.

Elohim e politeismo: un’analisi critica

Biglino conclude la serie esplorando il concetto di Elohim e il contesto politeistico dell’antico Medio Oriente. Discute il ruolo del dio Dagon, venerato dai Filistei, e la presenza di molte divinità nel panorama religioso della regione. La Bibbia, secondo Biglino, riflette un mondo dove molte divinità coesistevano e combattevano per la supremazia, mettendo in discussione la visione monoteistica tradizionale.

Conclusione

La serie di Mauro Biglino su Sansone offre una visione critica e approfondita della figura biblica, integrando analisi storiche, etimologiche e neuroscientifiche. Un viaggio attraverso la Bibbia, la Mesopotamia e le culture circostanti, che svela nuove prospettive su antiche narrazioni. L’esplorazione della figura di Sansone e degli Elohim getta luce sulle complesse interazioni tra divinità e umanità, evidenziando il ruolo dei Giudici e la natura polisemica del termine Elohim.

Guarda i video per esplorare la storia completa di Sansone e approfondire il suo affascinante racconto biblico.

Explore
Scroll